Liopleurodon

Classificazione
| Dieta | Piscivoro |
|---|---|
| Habitat | Acquatico |
| Era | Giurassico superiore |
| Famiglia | Pliosauridae |
| Specie | Liopleurodon |
| Gruppo Bio | Rettile marino |
Dimensioni
| Altezza (m) | 1 |
|---|---|
| Lunghezza (m) | 7 |
| Peso (kg) | 2,500 |
Statistiche
| Longevità | 41 - 82 |
|---|---|
| Robustezza | 130 |
| Attacco | 79 |
| Difesa | 24 |
| Resistenza ai tranquillanti | 158 |
| Resistenza ai sedativi | 82 |
| Resistenza al veleno | 150 |
Sicurezza
| Valutazione sicurezza | 2 |
|---|---|
| Minaccia | Nessuno |
| Invia/Chiama dinosauri | No |
Esigenze ambientali
| Comfort | 50% , 70% , 90% | |
|---|---|---|
| Spazio aperto (m2) | 17200 | 100% |
| Tonno (m2) | 5 | |
Requisiti per sbloccare
Sbloccato recuperando il fossile da uno dei seguenti siti di scavo:
| Siti di scavo | Luoghi | Fossili | Requisiti (Logistica) | Durata | Costo |
|---|---|---|---|---|---|
| Oxford Clay | Europa ┗ Regno Unito ┗ Weymouth | ![]() x3 ![]() x3 ![]() x2 | 7 | 5m 30s | $600,000 |
Sintesi
| Uova | 3 - 5 |
|---|---|
| Requisiti (Genetica) | 9 |
| Scienziati (Max) | 3 |
| Durata | 2m |
| Costo | $225,000 |
Incubazione
| Requisiti (Benessere) | 9 |
|---|---|
| Scienziati (Max) | 3 |
| Durata | 6m |
| Costo | $450,000 |
Probabilità tratti del genoma
| Modifiche genetiche (Max) | 6 | |
|---|---|---|
| Appetito | 25% | Affamato |
| Difesa | 25% | Vulnerabile |
Malattia
| Immune | Avvelenamento da alghe |
|---|---|
| Avvelenamento da felce aquilina | |
| Afta epizootica | |
| Avvel. da edera | |
| Iperossalemia | |
| Vulnerabile | Nessuno |
Descrizione
Appartenente al genere dei Pilosauroidea, il famigerato Liopleurodon è uno dei più grandi rettili marini. Il suo nome significa "denti dai lati lisci" e questo temibile predatore alfa pattugliava gli oceani del Giurassico medio-superiore usando le file di denti aguzzi e le potenti mascelle per cibarsi di altri rettili giganti di quel periodo. Il Liopleurodon caccia grazie a uno sviluppato senso dell'olfatto che gli consente di localizzare i bersagli, mentre le grandi pinne gli permettono di muoversi in acqua a grande velocità.
Scoperta
Il primo fossile di Liopleurodon fu portato alla luce dal paleontologo francese Henri Émile Sauvage nel 1873, durante gli scavi di un sito a Boulogne-sur-Mer. La scoperta consisteva in un singolo dente danneggiato, ma in seguito furono trovati ulteriori fossili lungo le coste della Francia e dell'Inghilterra, che consentirono agli esperti di approfondire la conoscenza del genere.
Paleoecologia
Il Liopleurodon nuotava nei mari di circa 150-165 milioni di anni fa, rimanendo principalmente nelle acque meno profonde perché non era in grado di respirare sott'acqua. Viveva insieme ad altri rettili acquatici tra cui ittiosauri, altri plesiosauri e persino coccodrilli.




Preferenze di convivenza
I comportamenti sono programmati nei file di gioco, ma non è detto che si verifichino. La dominanza, il territorio e i tratti determinano la possibilità di combattere.