Sbloccato recuperando il fossile da uno dei seguenti siti di scavo:
Siti di scavo
Qualità del fossile
Quantità di fossili
Luoghi
Durata
Costo
Formazione Nemegt
3
Asia | Mongolia | Deserto del Gobi
02:00
$90,000
10
7
Incubazione
Durata
01:00 - 01:20
Costo
130,000
Malattia
Immune
Nessuno
Vulnerabile
Nessuno
Descrizione
L'Homalocephale era un dinosauro pachicefalosauride del Cretaceo superiore. Il nome "Homalocephale" deriva dal greco "homalos", "piatto" e "kephale", "testa", e si riferisce alla sua testa piatta. Il suo teschio lo distingue da dinosauri quali il Pachycephalosaurus, che possedeva ossa del cranio molto più spesse.Si è ipotizzato che sia i dinosauri con la testa piatta che quelli con la testa più affusolata ne facessero uso (grazie anche alle ossa pelviche resistenti) come difesa, i primi per spingere, i secondi per tirare testate. Un'altra interpretazione sostiene che questi pachicefalosauridi dalla testa piatta siano semplicemente esemplari giovani di altre specie.
Scoperta
Il genere e la specie Homalocephale calathocercos sono stati descritti per la prima volta nel 1974 da Teresa Maryańska e Halszka Osmólska, due paleontologhe polacche specializzate in dinosauri provenienti dalla Mongolia. Allo stesso tempo, Maryańska e Osmólska hanno descritto il genere e la specie Prenocephale prenes. Si è suggerito che Homalocephale calathocercos e Prenocephale prenes potrebbero essere parte della stessa specie, di età o sesso diverso, ma Maryańska e Osmólska hanno fatto notare sufficienti differenze anatomiche tra le due specie, il che le ha spinte a considerarle separate.
Paleoecologia
L'Homalocephale viveva nell'attuale Mongolia. Mentre oggi è prevalentemente coperta da aridi deserti, al tempo era un habitat composto da foreste ad alta quota. La dieta dei pachicefalosauridi non è ben documentata, ma vengono generalmente considerati erbivori, forse onnivori. Si ipotizza una dieta composta da piante e insetti. Dato che i ricercatori hanno notato pattern diversi di deterioramento dei denti in differenti resti, si può quantomeno supporre che la dieta variasse considerevolmente da specie a specie.
Preferenze di convivenza