Carnotaurus

Carnotaurus
Versione di rilascio: Gioco base

Classificazione

DietaCarnivoro
HabitatTerrestre
EraCretaceo superiore
FamigliaAbelisauridae
SpecieCarnotaurus
Gruppo BioGrande carnivoro

Dimensioni

Altezza (m)3
Lunghezza (m)10
Peso (kg)2,000

Valutazione

Interesse di base127
Interesse (Per $1MM)91.8
Interesse (Per ettaro)89.9
Interesse di baseInteresse (Per $1MM)Interesse (Per ettaro)
Carnotaurus
Mediano

Statistiche

Longevità54 - 69
Robustezza43
Attacco88
Difesa31
Resistenza ai tranquillanti103
Resistenza ai sedativi103
Resistenza al veleno150

Esigenze ambientali

Soglia di comfort60%
Pascolo (m2)1690080%
Foresta (m2)430020%

Preferenze di convivenza

Gruppo sociale1 - 2
Popolazione ideale0 - 20

Requisiti per sbloccare

Sbloccato recuperando il fossile da uno dei seguenti siti di scavo:

Siti di scavoQualità del fossileQuantità di fossiliLuoghiDurataCosto
Formazione La Colonia3America del Sud | Argentina | Provincia del Chubut02:00$60,000
★★10
★★★7

Incubazione

Durata05:00 - 05:33
Costo1,384,000

Malattia

ImmuneAvvelenamento da felce aquilina
VulnerabileRabbia

Descrizione

Il Carnotaurus era un grande dinosauro teropode. Il suo nome significa "toro mangiatore di carne", in riferimento alle corna presenti sopra gli occhi. I Carnotauri rivali, probabilmente, combattevano tra di loro sferrando rapide testate, scagliandosi l'uno contro l'altro, usando le corna per assorbire l'impatto.Questo predatore bipede, leggero e adatto alla corsa, era forse uno dei teropodi più veloci, abile nel cacciare prede più piccole. Gli arti anteriori erano più corti rispetto a qualsiasi altro grande carnivoro, il che suggerisce che fossero vestigiali.

Scoperta

Il Carnotaurus è conosciuto grazie a uno scheletro ben conservato, trovato nel 1984 presso la Formazione La Colonia, in Argentina. Il ritrovamento presentava dettagli inusuali quali l'osso ioide che sosteneva la lingua all'interno della mascella e tracce di pelle che mostravano piccole scaglie non sovrapposte.

Paleoecologia

Il Carnotaurus viveva probabilmente in ambienti stagionali, con periodi secchi e umidi. La Formazione La Colonia mostra depositi di estuari, piane salmastre e pianure costiere.